Donna che corr

Cambio di stagione e dolore cervicale

Con l’arrivo della stagione estiva e l’aumento delle temperature
sono sempre più i pazienti che ci contattano per MAL DI TESTA, DOLORI CERVICALI E e FORMICOLIO alle mani.
➡ Tutti questi sintomi sono riconducibili a patologie come CERVICALGIA/CERVICOBRACHIALGIA che solitamente sono caratterizzate da:
  • Dolore a livello posteriore del collo(sotto la nuca con irradiazione sulle spalle);
  •  Mal di testa alle tempie e intorno all’occhio;
  • Limitazioni di movimento e/o rotazione del capo (alcuni pazienti a volte non riescono ad alzarsi dal letto o a compiere respiri profondi a causa delle fitte di dolore);
  • Sensazione di nausea e vertigini;
  • Formicolio che interessa completamente un arto superiore o solo alcune porzioni di esso;
  • Difficoltà a mantenere la stazione eretta del capo;
  • Continua e costante ricerca di posizione antalgica(ovvero che attenua il dolore);Insonnia notturna per il mal di testa che spesso aumenta con il contatto del cuscino.
 
Con l’ arrivo dell’ estate ci sono diversi fattori che influenzano la salute della cervicale:
Scopriamo INSIEME cosa succede e perché!
➡L’ aumento delle temperature comporta inevitabilmente una sudorazione e la costante ricerca di fresco e utilizzo di aria condizionata che, creando uno sbalzo di temperatura a livello muscolare, causa un aumento della contrazione e la conseguente disfunzione meccanica.
✅La cosa giusta da fare sarebbe mantenere una temperatura del corpo costante, cercando di stimolare il nostro naturale sistema di termoregolazione che, al giorno d’oggi, diventa sempre più pigro visto che viviamo continuamente in ambienti termo-controllati.
➡Con l arrivo della bella stagione si favorisce l’uso di mezzi a due ruote come scooter , motocicli e biciclette. Spesso la posizione su questi ultimi, i sobbalzi per le incongruenze stradali ed il relativo peso del casco o altri dispositivi di sicurezza, possono favorire l’ insorgenza di sintomatologie algiche per aumento del carico e compressione delle strutture cervicali.
➡Non dimentichiamoci, inoltre, che per chi come noi vive in paesi stagionali, l’aumento del lavoro fisico estivo, rispetto ad una attività più sedentaria invernale, provoca un sovraccarico e una richiesta di energie a cui il corpo non è abituato, provocando contratture.
➡Per ultimo, i nostri antenati, ci hanno per anni tramandato e insegnato il detto che “I dolori possano aumentare o diminuire a seconda del tempo…”
✅ in realtà NON si tratta di una convinzione popolare ma di realtà.
Sono stati effettuate ricerche scientifiche che dimostrano come questo detto trova le sue fondamenta in un principio fisiologico del nostro corpo in relazione all’atmosfera, cioè:
✅la pressione atmosferica e gli altri agenti climatici influenzano gli equilibri dei liquidi che abbiamo all’ interno del nostro corpo, soprattutto dell’acqua.
➡Nelle parti del nostro corpo dove non c’è nessun alterazione fisiologica, la variazione di atmosfera non comporta nessun problema o cambiamento poiché i tessuti sani sono caratterizzati da un buon equilibrio tra i liquidi intra ed extra cellulari; nelle parti del nostro corpo dove i tessuti hanno alterazioni, invece, vi è un aumento dei liquidi extracellulari; ciò provoca un aumento di pressione ed un conseguente stato infiammatorio.😫
Il segreto per limitare la sofferenza della nostra cervicale è la prevenzione!
Ovvero mantenere un buon equilibrio all’interno del proprio corpo e correggere quei piccoli meccanismi posturali viziosi che espongono al dolore.
 
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